Considerando i centinaia di soffocanti e fruttati profumi di "oud" che Chris Maurice ha prodotto, molti dei quali avrebbero potuto essere chiamati appropriatamente "Camel", questo è piuttosto tranquillo e, per fortuna, manca della solita base ambro-chimica che usa di solito.
Frutta secca dolce e apertura resinosa con agrumi quasi medicinali dell'olibano.
Subito dopo arrivano note legnose e spezie, con un muschio animale caldo e peloso.
La rosa si presenta morbida e un po' cerosa, come la Lipstick Rose di Malle.
Le resine e l'incenso qui cantano davvero, ma ben composti. Un calore ambrato e balsamico accompagna il tutto.
L'odore è quello che immagino in un mercato del deserto. Frutta secca, spezie, resine e fiori in cassette di legno che cuociono al sole. I cammelli sono vicini, la loro pelliccia scalda.
Un'interpretazione davvero bella di una fragranza orientale.