Vorrei prima chiarire una piccola cosa. Proprio come Calandre prima di lui, Metal, lanciato nel 1979 o anche prima, era disponibile come profumo puro e come edt fin dall'inizio; l'Eau de Metal proprio come l'Eau de Calandre erano le versioni edt originali. Metal edt e Calandre edt sono riformulazioni successive degli anni '90 che hanno saltato l'Eau. Inoltre, se volete l'elenco reale delle note dell'EdM, consultate la pagina Metal del profumo. Flacone rettangolare da 200 ml rivisto, con tappo in plastica nera/metallo. Scatola argento/rossa con logo PR vintage in argento. L'apertura di EdM è in anticipo sui tempi. Calandre ha inaugurato il futurismo dell'era spaziale nei profumi, ma Metal lo ha cementato. EdM profuma di metallo caldo molto prima che diventasse moderno. Aldeidi, verdi freddi che non hanno il mordente del galbano e un mughetto super potente che mi ricorda Diorissimo ma in 3D. Non si ha una sensazione di muschio scuro, ma di steli, di pavimento della foresta dopo una doccia. Il cuore ci mostra altri fiori, che però sembrano distaccati e freddi. Come un fioraio, ma senza l'artificiosità che permea le fragranze più moderne. Non c'è cellophane o acqua stantia nel vaso; al contrario, si stanno raffreddando nel frigorifero. Ma allo stesso tempo sono inebrianti, se questo ha un senso. Rosa, iris cipriato e giacinti più freschi, scorci di fiori bianchi in tutta la loro pesantezza che suonano in sintonia. Il Muguet ruba la scena, ma si percepisce che il resto ha un ruolo minore. La base, che fa un lavoro straordinario per ancorare tutto sulla pelle per ore, ci mostra di che cosa sono fatti i profumi; il muschio di quercia inizia a comparire insieme al sandalo cremoso e a una varietà di muschi, oserei dire un pizzico di zibetto per dare vita all'intera composizione? Il classico incontra il moderno, le note di fondo pesanti permettono allo stile più freddo e futuristico di brillare, e ciò che ora sembra avant-garde (l'accordo hot metal in H24?) qui brilla. Innovativo per l'epoca, l'aspetto metallico di Metal e, in misura minore, di Calandre, è un gioco di muschi che non ha l'esagerazione delle cose più recenti, non ha l'odore sintetico e, nel complesso, conferisce una sensazione di ferro caldo, simile a quella che possono dare le aldeidi. L'intera evoluzione è ricoperta da questo accordo di metallo caldo sensuale e setoso, dall'odore naturale, ma che non ruba mai la scena. In H24, l'esempio più recente che mi viene in mente, questa sensazione trafigge e prende il sopravvento, con un odore troppo dipendente dai sintetici. In EdM è usato con moderazione, proprio come il sale nel cibo, e riesce a trasmettere un incontro caldo che è iniziato su una Calandre e continua per sempre. È Barbarella, che conosce la Terra, gli uomini e si diverte, senza mai togliersi il suo abito Paco Rabanne incrostato di metallo! Paco Rabanne era un vero visionario, un modernista, e le sue prime creazioni seguono uno schema senza essere ridondanti. Una continua dove l'altra finisce, e mentre Calandre, come la prima, ha avuto un approccio più classico verso il territorio di Calèche, Metal, più giovane e feroce, segue quel percorso ma lo fa suo. Metallo, vetro, plexiglass, tutto quello che volete. Aldeidi per sollevarlo, un muguet al neon come protagonista e nuvole di vapore caldo per portarlo in un giardino distopico. Non potrebbe essere più meraviglioso! Altamente unisex, classico e moderno, se vi piacciono Futur (un'altra meraviglia degli anni '70), Calandre, Fidji, Rive Gauche, Calèche, Y... questo è un gioiello da scoprire! Splendido sillage e longevità!
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4 anni fa
Eau de Metal, di Rabanne è stato rilasciato nel 1986. Il profumiere di questa creazione è Robert Gonnon. Le note sono Aldeidi, Agrumi, Note floreali, Muschio, Muschio di quercia, Note legnose.
Vorrei prima chiarire una piccola cosa. Proprio come Calandre prima di lui, Metal, lanciato nel 1979 o anche prima, era disponibile come profumo puro e come edt fin dall'inizio; l'Eau de Metal proprio come l'Eau de Calandre erano le versioni edt originali. Metal edt e Calandre edt sono riformulazioni successive degli anni '90 che hanno saltato l'Eau. Inoltre, se volete l'elenco reale delle note dell'EdM, consultate la pagina Metal del profumo. Flacone rettangolare da 200 ml rivisto, con tappo in plastica nera/metallo. Scatola argento/rossa con logo PR vintage in argento. L'apertura di EdM è in anticipo sui tempi. Calandre ha inaugurato il futurismo dell'era spaziale nei profumi, ma Metal lo ha cementato. EdM profuma di metallo caldo molto prima che diventasse moderno. Aldeidi, verdi freddi che non hanno il mordente del galbano e un mughetto super potente che mi ricorda Diorissimo ma in 3D. Non si ha una sensazione di muschio scuro, ma di steli, di pavimento della foresta dopo una doccia. Il cuore ci mostra altri fiori, che però sembrano distaccati e freddi. Come un fioraio, ma senza l'artificiosità che permea le fragranze più moderne. Non c'è cellophane o acqua stantia nel vaso; al contrario, si stanno raffreddando nel frigorifero. Ma allo stesso tempo sono inebrianti, se questo ha un senso. Rosa, iris cipriato e giacinti più freschi, scorci di fiori bianchi in tutta la loro pesantezza che suonano in sintonia. Il Muguet ruba la scena, ma si percepisce che il resto ha un ruolo minore. La base, che fa un lavoro straordinario per ancorare tutto sulla pelle per ore, ci mostra di che cosa sono fatti i profumi; il muschio di quercia inizia a comparire insieme al sandalo cremoso e a una varietà di muschi, oserei dire un pizzico di zibetto per dare vita all'intera composizione? Il classico incontra il moderno, le note di fondo pesanti permettono allo stile più freddo e futuristico di brillare, e ciò che ora sembra avant-garde (l'accordo hot metal in H24?) qui brilla. Innovativo per l'epoca, l'aspetto metallico di Metal e, in misura minore, di Calandre, è un gioco di muschi che non ha l'esagerazione delle cose più recenti, non ha l'odore sintetico e, nel complesso, conferisce una sensazione di ferro caldo, simile a quella che possono dare le aldeidi. L'intera evoluzione è ricoperta da questo accordo di metallo caldo sensuale e setoso, dall'odore naturale, ma che non ruba mai la scena. In H24, l'esempio più recente che mi viene in mente, questa sensazione trafigge e prende il sopravvento, con un odore troppo dipendente dai sintetici. In EdM è usato con moderazione, proprio come il sale nel cibo, e riesce a trasmettere un incontro caldo che è iniziato su una Calandre e continua per sempre. È Barbarella, che conosce la Terra, gli uomini e si diverte, senza mai togliersi il suo abito Paco Rabanne incrostato di metallo! Paco Rabanne era un vero visionario, un modernista, e le sue prime creazioni seguono uno schema senza essere ridondanti. Una continua dove l'altra finisce, e mentre Calandre, come la prima, ha avuto un approccio più classico verso il territorio di Calèche, Metal, più giovane e feroce, segue quel percorso ma lo fa suo. Metallo, vetro, plexiglass, tutto quello che volete. Aldeidi per sollevarlo, un muguet al neon come protagonista e nuvole di vapore caldo per portarlo in un giardino distopico. Non potrebbe essere più meraviglioso! Altamente unisex, classico e moderno, se vi piacciono Futur (un'altra meraviglia degli anni '70), Calandre, Fidji, Rive Gauche, Calèche, Y... questo è un gioiello da scoprire! Splendido sillage e longevità!