Danse Sauvage, di Chris Collins è stato rilasciato nel 2017. Il profumiere di questa creazione è Marie Patricia Hurel. Ha le note di testa di Cognac, Prugna, and Zafferano, note di cuore di Noce moscata, Pepe, Pimento, and Rosa, and note di fondo di Agarwood (Oud), Ambra, Legno di cedro, Patchouli, and Vaniglia.
Oh caro. Posso vedere cosa sta cercando di fare Chris. Nella mia testa evoca uno spirito di Sheldrake con queste complesse note legnose e speziate, ma risultano un po' di seconda scelta. Odio dirlo, perché l'intento era ovviamente quello di creare qualcosa di veramente unico, e per essere onesti non posso attribuire molte comparazioni dirette a Danse Sauvage. Se devo essere sincero, mi è piaciuto molto/quasi amato quando l'ho spruzzato per la prima volta, pesante incenso, legnoso, speziato, fruttato, alcolico, una sorta di nota di cedro prugna punteggiata di cannella e spezie piccanti e calde. Ma passa da alcolico a un po'... beh, stordito. Il che non è mai buono. Il problema per me è fondamentale: non mi piace indossarlo per più di pochi minuti, non solo perché la novità svanisce, ma inizia anche a darmi fastidio. È ben fatto e miscelato da un buon profumiere e ho menzionato che sta almeno cercando di innovare, il che dovrebbe essere lodato. Non commette il peccato capitale di ridursi a odorare solo di IES, Ambroxan, ambre legnose, porta in gran parte l'intera atmosfera nel dry down, ma forse diventa più dolce se un po' più arrotondato. Non posso fingere di apprezzarlo tanto quanto potrei leggere questa recensione e pensare che sembri adatto a me, ma questa è la magia e il mistero della profumeria, eh? Per me, un profumo deve essere piacevole da indossare e deve connettersi, e questo purtroppo non lo è e non si connette con me.