Pierre de Lune, di Giorgio Armani è stato rilasciato nel 2004. Il profumiere di questa creazione è Daniela (Roche) Andrier. Le note sono Foglie e germogli di ribes, Iris, Viola, Note legnose.
Questo è un profumo strano per me... ma che cresce. È immediatamente polveroso ma morbido come la seta e va oltre i normali confini del profumo per me. Dicono che l'innesco più immediato ed efficace per i ricordi sia quello olfattivo... beh, non hanno torto! Certamente Pierre de Lune mi ricorda un ricordo molto specifico, quello di una partita a casa di amici. Questi due ragazzi di nome Mark e Matthew (è così strano ricordarli perché non ci penso da più di 20 anni) che vivevano in fondo alla strada da mia madre ma non hanno mai frequentato la mia scuola. Ero solita uscire con loro durante le vacanze e la loro casa aveva "ESATTAMENTE" lo stesso odore di pierre de Lune. Era un tipo di ammorbidente che usava la mamma o un deodorante per ambienti... o addirittura un profumo? Comunque... è una combinazione di gelsomino dolce e radice di giaggiolo, con note floreali polverose che creano un odore cremoso che, nella mia mente, corrisponde al nome e al tappo colorato della bottiglia. Non sono sicura che mi piaccia, è sicuramente unico ma non lo indosserei.
Questo è un profumo strano per me... ma che cresce. È immediatamente polveroso ma morbido come la seta e va oltre i normali confini del profumo per me. Dicono che l'innesco più immediato ed efficace per i ricordi sia quello olfattivo... beh, non hanno torto! Certamente Pierre de Lune mi ricorda un ricordo molto specifico, quello di una partita a casa di amici. Questi due ragazzi di nome Mark e Matthew (è così strano ricordarli perché non ci penso da più di 20 anni) che vivevano in fondo alla strada da mia madre ma non hanno mai frequentato la mia scuola. Ero solita uscire con loro durante le vacanze e la loro casa aveva "ESATTAMENTE" lo stesso odore di pierre de Lune. Era un tipo di ammorbidente che usava la mamma o un deodorante per ambienti... o addirittura un profumo? Comunque... è una combinazione di gelsomino dolce e radice di giaggiolo, con note floreali polverose che creano un odore cremoso che, nella mia mente, corrisponde al nome e al tappo colorato della bottiglia. Non sono sicura che mi piaccia, è sicuramente unico ma non lo indosserei.