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530 recensioni
Harrods Aoud mi ha sorpreso. Non ha l'odore che mi aspettavo, se devo essere del tutto sincera. Si apre con un trio verde, arioso e quasi saponoso di agrumi, aldeidi e artemisia, prima di sviluppare un'iconica Mai Rose nel cuore. Non molto tempo dopo, si viene accolti da una cannella molto morbida e speziata insieme a una dose densa e resinosa di incenso. Quando il profumo comincia a stabilizzarsi, si inizia a notare l'oud. Questo profumo non risulta così denso o oleoso come gli altri Aouds e, considerando che la composizione delle note elenca anche cipriolo, patchouli e legno di guaiaco (materiali tutti usati per creare un accordo di oud), mi chiedo quanto oud sia stato effettivamente usato qui, se ne è stato usato uno. Nel complesso, il profilo del profumo è molto maschile e aromatico, con legni profondi e terrosi e fiori saponosi a fare da contrasto. La qualità è ovviamente fantastica, ma nel complesso il profilo olfattivo non è il mio preferito. Se trovassi un flacone a buon prezzo lo prenderei, ma questo è di gran lunga il mio meno preferito della linea Aoud. È un bel profumo maschile legnoso, ma sembra che manchi il tocco caratteristico di Roja.
Jubilation 40 si apre in modo molto simile al Jubilation originale: una dose densa, resinosa e leggermente affumicata di incenso, opoponax e mirra è contrastata ed elevata dal più coinvolgente sillage fruttato di mora dolce e ribes nero succoso. Ciò che ho notato con questo flanker è che la dolcezza simile al miele sembra essere attenuata rispetto all'originale, sostituita da un aroma leggermente verde, erbaceo e vegetale che si basa su una serie di note diverse, tra cui davana, rosmarino, alloro e patchouli. Accanto a questo cuore leggermente verde e resinoso del profumo, c'è una coinvolgente speziatura calda proveniente dalla cannella e dal chiodo di garofano, che apre la strada a una seducente base legnosa di oud e cedro. Questa fragranza è incredibile. Jubilation XXV era già un profumo maturo e sofisticato, ma questa versione fa un ulteriore passo avanti con le aggiunte aromatiche alla composizione delle note. Penso che questo profumo sia fantastico, ma personalmente preferisco l'intensa dolcezza dell'originale: per me è più giocoso e invitante.
Tutù Blanc mira a creare una versione più luminosa e delicata dell'originale, un'ode alla femminilità, come recita il marketing. Questo profumo è dominato principalmente dal netto contrasto tra cocco e mela. Il cocco è secco e nocciolato, mentre la mela è succosa e rinfrescante. L'aspetto succoso è accentuato da una serie di altri frutti come ribes nero, pompelmo e lampone, mentre la dolcezza secca si mantiene grazie alla vaniglia e al muschio. È un profumo piacevole e rinfrescante, ma non direi che sia qualcosa di innovativo. Sembra esserci un tema ricorrente nella White Collection di Gritti, ovvero il contrasto tra frutti dolci e succosi e una base di vaniglia e muschio. Ad essere onesti, questo profumo è piacevole, ma lo trovo molto dimenticabile.
Chantilly è un profumo estivo intensamente dolce e tropicale, con una serie assortita di frutti diversi che lottano per attirare l'attenzione. La cosa principale che percepisco è la fragola e il melone, con gli agrumi in secondo piano. Da qui, si sviluppa una nota polverosa di cocco e vaniglia, a cui si aggiunge una mela succosa che lascia un profumo secco, polveroso e dolce, ma anche succoso e rinfrescante. Poiché non esiste una materia prima da ricavare dalle fragole e dalle mele, queste devono essere ricreate sinteticamente, il che, a mio avviso, in questo caso poteva essere fatto meglio. Nel complesso il profumo è piacevole, ma risulta molto più sintetico e un po' più economico rispetto agli altri che ho provato di questa linea. Una fragranza piacevole, ma niente di eccitante o particolarmente interessante, a mio parere.
Dame de L'île mi incuriosisce molto, come se l'avessi già annusato ma allo stesso tempo non l'avessi mai fatto. Il contrasto tra muschio e agrumi è allo stesso tempo accattivante e strano, ma in un certo senso mi piace. Le note vivaci e zuccherine del bergamotto e del lime si combinano con le sfumature floreali del gelsomino e della rosa, che forniscono una spina dorsale rinfrescante al profumo. Un tocco di ambra salata lascia il posto a un muschio sintetico denso, secco e soffice, addolcito in modo significativo dalla vaniglia. Per me, questo è un po' l'obiettivo di Erba Pura. Non hanno un odore simile, ma è evidente che l'intenzione è la stessa. È un profumo rinfrescante e piacevole, ma abbastanza unico da distinguersi dalla massa.
Adèle è un profumo floreale bianco abbastanza standard e lineare a base di osmanto, ma devo dire che è fatto bene. L'osmanto stesso è molto morbido e levigato, quasi coriaceo ma nel modo più delicato. Combinandolo con una tuberosa dolce, simile a una gomma da masticare, e con tocchi verdi di narciso, si ottiene un eloquente medley di fiori bianchi densi, poi elevati dal più sottile sussurro di gelsomino e rosa. L'osmanto, a tratti, sembra quasi tropicale e conferisce al profumo un profilo molto rinfrescante, dolce e coinvolgente, ma allo stesso tempo molto floreale. Probabilmente è troppo semplicistico perché io possa pensare di possedere un flacone, ma se amate l'osmanto questo è un profumo da tenere d'occhio.
Warek è un profumo molto interessante. È una fragranza piacevole che ruota principalmente intorno alla rosa, allo zafferano e all'oud. Un profilo di profumo che è stato fatto tante volte, eppure questo offre qualcosa di diverso ai miei occhi. Piuttosto che essere eccessivamente dolci e marmellatosi con la rosa e lo zafferano, trovo che agiscano come note di supporto all'oud cupo e al cuoio liscio. Questa oscurità ha una leggera nota verde amara data dal patchouli terroso e dal legno di guaiaco, che trovo piuttosto coinvolgente. Nel complesso, questo è uno dei profumi di Kajal più impressionanti che abbia mai provato. Questo profumo sembra andare in una direzione tutta sua e ha un profumo davvero molto buono. Non è ancora abbastanza brillante da indurmi a comprarne un flacone, ma mi godrò comunque il mio decant.
Dahab è un profumo intensamente rinfrescante e tropicale che immagino funzionerebbe benissimo con il caldo torrido. Non è una fragranza molto complessa, ma si concentra quasi interamente su una combinazione succosa di mela verde e frutto della passione. La mela in sé risulta un po' troppo sintetica, ma è comunque rinfrescante e piacevole. Il frutto della passione, invece, amplifica la succosità e apporta un elemento tropicale al profumo. Alla base ci sono muschi e legni morbidi, ma molto sottili. È una fragranza abbastanza piacevole. Posso capire che la semplicità del profumo lo renda perfetto per l'estate, ma personalmente mi piace che i miei profumi estivi abbiano un odore più naturale. Non è affatto una cattiva fragranza, ma non ha l'odore del suo prezzo.
Ho visto molto clamore intorno ad Almaz online, quindi ero entusiasta di provarlo, ma devo dire che non lo capisco proprio. Questo profumo ha tre aspetti evidenti: il primo è la succosità rinfrescante, il ribes nero e una serie di agrumi apportano una piacevole freschezza al profumo che è sia soddisfacente che piacevole. In secondo luogo, i fiori dolci e fruttati: una forte dose di lampone si unisce a sottili fiori cipriati che, a mio avviso, aggiungono un'atmosfera leggermente femminile. Il terzo è il gourmand: la vaniglia densa e cremosa e lo zucchero dominano la base del profumo che aumenta davvero la dolcezza. Nel complesso si tratta di una fragranza gradevole, capisco perché piaccia a tutti, ma per fortuna è dolce. Non è nemmeno la dolcezza migliore, secondo me, perché è molto sintetica al naso. A mio parere, questo profumo è molto più economico del prezzo richiesto.
Alujain è una versione abbastanza standard di una tipica fragranza alla rosa. La rosa domina il profumo in modo deciso, è presente fin dall'inizio e sembra persistere per tutta la durata del profumo. Questa rosa risulta piuttosto sintetica e marmellatosa, ha un odore gradevole ma purtroppo non molto naturale. La cosa successiva che si nota è l'oud. Questo si presenta piuttosto sintetico e non sembra nemmeno un accordo di oud di altissima qualità, ma ha un sottile carattere fecale che forse lo fa sembrare più simile a quello reale. Il tutto è sostenuto da una generica legnosità dolce e cremosa e dal muschio. Alujain è una fragranza piacevole, ma non mi ha colpito più di tanto. Non è un profumo che vi ricorderete o che vi stupirà, ha un buon profumo ma non fa altro. Purtroppo ha poca o nessuna profondità.