Coco è la regina del dramma tra i potenti orientali degli anni '80. Seguendo la strada delle spezie (Opium) verso un accordo più morbido di Mellis, Coco è molto simile a Teatro, che è arrivato un anno dopo, ma dove Krizia ha scelto le spezie e i garofani, Chanel ha scelto l'ambra e l'orientalismo barocco. Chanel non è mai stata una che si è lasciata andare agli eccessi, ma Coco, nata con me lo stesso anno, ha inevitabilmente seguito le tendenze: sillage e potenza. L'edp che sto recensendo, un flacone del 1984, è la mia formulazione preferita perché incarna perfettamente lo spirito della fragranza. Si apre con una forte nota di chiodi di garofano e coriandolo, che conferiscono una speziatura balsamica morbida e piccante. Sottile, con un bagliore di luce di candela, lungo una nota di arancia succosa che si limita a esaltarle invece di prendere il sopravvento. La pesca surmatura è simile alla sensualità della pelle di Femme. Al posto delle spezie infuocate, c'è il calore della pelle. La rosa e il gelsomino nel cuore brillano davvero e mi fanno capire perché Chanel è così famosa per loro. Jacques Polge dimostra un'incredibile destrezza. La base esalta ulteriormente la qualità balsamica profonda e suadente; un superbo legno di sandalo che sembra Mysore al 100%, con le sue qualità soavi e burrose, danza lungo il labdano resinoso, mentre l'ambra si avvolge intorno all'opoponax. Un sottile sentore di cuoio (castoreo?) danza insieme allo zibetto, che nelle prime formulazioni è naturale ed estremamente potente e sessuale. Per tutta la sua classe ed eleganza, Coco non dimentica mai che sotto la superficie c'è il desiderio, e Polge bilancia la bellezza con uno zibetto magnifico e ferino; non esalta le altre note, brilla da solo. Mentre molti orientali sono famosi per le loro spezie, Coco incarna la qualità balsamica del genere. Non sarebbe stato fuori luogo decenni prima, anche se la sua eccessività ci dice che Coco proviene dai potenti anni '80. Se vi piacciono Diva (il prototipo di Coco di Polge, un po' più secco e più chypre, uscito un anno prima), Teatro Alla Scala, Fendi, Opium e Femme, Coco è una progressione naturale. Drammatico, opulento, una volta tolta la pelliccia e messo a terra l'abito di alta moda, le buone maniere restano fuori dalla stanza. C'è spazio solo per la passione. Splendida su tutti, con una personalità sessualmente ambigua che rifiuta il genere!
